Panarea
Anticamente detta Enonymos èl’isola più piccola dell’arcipelago oliano; ha infatti una superficie di soli 3,4 Kmq e dista da Lipari 11,5 miglia. Lipari può essere considerata come un arcipelago a se stante, gli fanno da cornice infatti i vicini isolotti di Basiluzzo, Dattilo, Bottaio, Spinazzola e gli scogli di Lisca Bianca, Lisca Nera, i Panarelli e le Formiche. Da non perdere assolutamente è la visita all’isolotto di Basiluzzo, a Nord Est di Panarea, le cui scogliere tormentate offrono un impareggiabile spettacolo, ma è consigliabile l’avvicinamento solo con mare calmo. Non di minore bellezza l’Ansa della Nave, un grosso scoglio alto 39 metri con pareti a picco, situato a Nord Ovest dell’Isola. Ad est invece gli isolotti di Lisca Bianca presentano un fenomeno rarissimo: un solfatara subacquea, a ca. 15 metri di profondità, che emette in continuazione gas e sali di zolfo. Gli studiosi ritengono che Panarea, gli scogli e gli isolotti che la circondano siano i resti di un antichissimo vulcano sottomarino, sommerso in parte dalle acque nei periodi interglaciali. I suoi 280 abitanti, chiamati panarioti, vivono in tre contrade: Ditella, S. Pietro e Drauto. Panarea ha una costa ospitale e sicura quasi ovunque, con a occidente, grandi scogliere a picco, e a Est pendici dolci e verdeggianti. L’unico porto è presente nella contrada di S. Pietro, costituito da un molo di ca. 90 metri e da una banchina lungo la riva, accessibile solo ad imbarcazioni con pescaggio limitato. |